La sostenibilità ambientale e l’industria delle costruzioni ad alta intensità energetica non vanno spesso a braccetto. Il settore delle costruzioni è un enorme consumatore di materie prime e risorse naturali e genera circa il 39% delle emissioni di carbonio a livello mondiale. Tuttavia, ci sono buone notizie. Il settore sta gradualmente diventando più sostenibile, nonostante i numerosi obiettivi contrastanti e le sfide complesse. In un recente sondaggio globale su più settori, abbiamo visto che i dirigenti delle industrie ingegneristiche ed edilizie hanno fatto i maggiori progressi verso la sostenibilità nella fase di progettazione, dove il 47% degli intervistati ha dichiarato che la sostenibilità è un aspetto fondamentale o una delle principali preoccupazioni. La progettazione sostenibile sarà fondamentale quando le imprese edili cercheranno di ridurre il consumo energetico degli edifici completati. Tuttavia, l’indagine ha anche rivelato che i dirigenti hanno più probabilità di aver fissato obiettivi di sostenibilità che di aver intrapreso azioni concrete per raggiungerli, secondo l’indagine condotta su 1.000 intervistati di tutto il mondo.
Sostenibilità: Una questione complessa per le imprese di costruzione:
La sostenibilità è solo un aspetto della profonda complessità del settore delle costruzioni, alle prese con normative sempre più severe in materia di salute, sicurezza e sostenibilità. I leader del settore ingegneristico e delle costruzioni , devono affrontare una serie di pressioni contrastanti nel tentativo di controllare i costi e mantenere processi efficienti con molteplici fornitori e subappaltatori, oltre a concentrarsi sulla riduzione dei costi energetici e dell’impronta di carbonio, pur utilizzando attrezzature pesanti ad alta intensità energetica. Tutto questo si aggiunge al tentativo di sviluppare strutture scalabili, più alte, più ecologiche, più sane e tecnologicamente più avanzate che mai.
Il settore riconosce la necessità di affrontare questi problemi urgenti e spesso in competizione tra loro, soprattutto all’interno delle proprie catene di fornitura. Secondo l’indagine, il 59% ha dichiarato che una catena di fornitura sostenibile è un fattore di differenziazione competitiva, ma il 47% ha affermato che l’aumento della complessità dei processi è un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. La gestione della complessità dei progetti edilizi è impegnativa per tutto il ciclo di vita, a partire dal momento in cui un’azienda si aggiudica un progetto, fino all’assunzione delle persone giuste, all’arrivo in cantiere dei materiali, delle forniture e delle attrezzature adeguate e alla realizzazione della struttura nei tempi previsti. Poi c’è la gestione e la manutenzione del progetto finito. Cercare di incorporare pratiche sostenibili in tutte queste aree è una sfida sempre più ardua.
Ed ecco tre fattori che influenzano il cambiamento sostenibile:
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1. Aumento delle normative governative: Nuove normative, come il Regolamento sui Prodotti da Costruzione (CPR) e il Green Deal europeo, richiedono un aumento delle misure ambientali, che pongono un maggiore controllo sulle modalità di progettazione, costruzione e manutenzione dei progetti. Le Nazioni Unite hanno annunciato diversi obiettivi ambiziosi per la sostenibilità nell’edilizia. Ad esempio, il tasso di riduzione dell’intensità energetica per metro quadro negli edifici sarà di circa il 30% entro il 2030, come stabilito dall’Accordo di Parigi. L’aumento delle normative spinge le società di ingegneria e costruzione a cercare soluzioni più circolari e sostenibili.
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2. Controllo dei costi: L’efficienza dei costi è ancora una considerazione fondamentale per la maggior parte delle società di ingegneria e costruzione. Poiché il costo delle materie prime continua a salire, i leader aziendali devono pianificare e gestire i progetti di costruzione utilizzando prodotti e materie prime il più possibile efficienti dal punto di vista dei costi, garantendo al contempo che i lavoratori e i macchinari pesanti non rimangano inattivi. Se i materiali o i processi sostenibili sono troppo costosi, i responsabili delle decisioni possono scegliere di non utilizzarli. Nel sondaggio, la metà degli intervistati nel settore dell’ingegneria e delle costruzioni ha dichiarato che la riduzione del costo dei prodotti sostenibili farebbe la differenza per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. D’altra parte, la riduzione del costo elevato del consumo di energia ridurrà i costi, migliorando al contempo gli sforzi di sostenibilità di questo settore ad alta intensità energetica.
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3. Crescono le preoccupazioni per l’ambiente: Un numero crescente di clienti e proprietari fa pressione sulle società di ingegneria e costruzione affinché progettino e costruiscano strutture più ecologiche. Con l’aumento della domanda di considerazioni ambientali, un numero crescente di investitori e persino di dipendenti mette in discussione i metodi di costruzione tradizionali e spinge per pratiche aziendali più sostenibili.
La sfida più grande: Mancanza di visibilità…
Sebbene molte società di ingegneria e di costruzioni abbiano adottato piani e impegni di sostenibilità, l’indagine mostra che poche hanno compiuto passi concreti per realizzare i loro obiettivi di sostenibilità. Questo perché la mancanza di visibilità è un problema importante quando si tratta di monitorare le pratiche sostenibili nei propri processi, così come nei subappaltatori e nelle catene di fornitura. Ad esempio, per quanto riguarda l’approvvigionamento sostenibile delle materie prime necessarie, poco più della metà (55%) delle società di ingegneria e costruzione ha una visibilità significativa o completa sui propri processi, e solo il 16% ha la stessa visibilità sui processi dei propri fornitori.
Per quanto riguarda l’approvvigionamento etico della manodopera necessaria, solo il 50% ha una visibilità significativa o completa sui propri processi e solo il 17% ha lo stesso livello di visibilità sui processi di lavoro dei propri fornitori. Ciò significa che esistono tuttavia alcune aree in cui il settore delle costruzioni sta facendo progressi. Per esempio, il 58% delle imprese di ingegneria e costruzione ha dichiarato di aver ridotto il consumo energetico complessivo e alcune aziende innovative stanno sviluppando materiali da costruzione sostenibili che rilasciano minori emissioni di carbonio e assorbono effettivamente anidride carbonica e calore dall’ambiente.
Sostenibilità per progettazione:
Architetti e ingegneri stanno progettando edifici più efficienti dal punto di vista energetico con l’aiuto della tecnologia, e questo sta mettendo sempre più sotto pressione le imprese edili che devono digitalizzarsi. Anche se il settore può essere in ritardo rispetto ad altri settori quando si tratta di adottare pratiche sostenibili, le società di ingegneria e costruzione sono in realtà più avanzate di molti altri settori quando si tratta di utilizzare la tecnologia durante il processo di progettazione.
Più della metà (51%) degli intervistati nel settore dell’ingegneria e delle costruzioni utilizza la tecnologia mobile durante la fase di progettazione e il 37% la utilizza nei processi di manutenzione. Molti intervistati (46%) hanno dichiarato che ciò si traduce in una maggiore visibilità sui fornitori, un aspetto di vitale importanza per la sostenibilità. Più della metà (55%) utilizza anche la stampa 3D nel processo di produzione e il 51% ha dichiarato di aver ottenuto una maggiore visibilità grazie all’uso della stampa 3D.
Come l’industria delle costruzioni può diventare più sostenibile:
Seguendo questi passi:
● Creare una strategia a lungo termine che tenga conto della sostenibilità in ogni processo, dall’inizio alla fine.
● Procurarsi i materiali in modo etico e garantire standard di lavoro e pratiche umanitarie eque con tutti i subappaltatori e i fornitori.
● Implementare pratiche di progettazione, ingegnerizzazione e costruzione sostenibili basate su dati rilevanti per tracciare, misurare e ridurre le emissioni e gli sprechi durante l’intero ciclo di vita del progetto.
● Utilizzare processi logistici che ottimizzino le consegne per ridurre il chilometraggio, le emissioni e l’impronta di carbonio.
● Gestire i beni e le attrezzature in modo efficiente dal punto di vista energetico e sicuro per l’ambiente e la forza lavoro.
Un futuro sostenibile è un bene per l’azienda e per il pianeta. Man mano che un numero maggiore di dirigenti si renderà conto che le scelte sostenibili sono effettivamente positive per gli affari, un numero maggiore di società di ingegneria e costruzione si impegnerà a rispettare la sostenibilità e ad adottare pratiche sostenibili in un numero maggiore di aspetti della propria attività. È il momento di agire, una volta per tutte, per bilanciare i profitti con la linea verde nel settore dell’ingegneria e delle costruzioni.