Le misure di efficienza energetica volte a migliorare la qualità degli edifici esistenti stanno determinando la crescita del settore delle ristrutturazioni . Di conseguenza, le ristrutturazioni rappresentano oggi più della metà dei lavori di costruzione. Prevediamo che questa crescita costante continuerà a causa delle normative sulla sostenibilità e dei prezzi elevati dell’energia. Il mercato delle ristrutturazioni e della manutenzione non è affascinante, ma è enorme. Il settore delle ristrutturazioni sta vivendo un momento di spinta. A causa dei prezzi elevati dell’energia dell’anno scorso, c’è stata una corsa a tutti i tipi di misure di risparmio energetico per le case.
Il mercato delle ristrutturazioni e della manutenzione è spesso definito il mercato dimenticato del settore delle costruzioni. È frammentato e quindi dominato da piccole imprese (unipersonali), meno affascinante delle nuove costruzioni e con una mancanza di dati. Tuttavia, il volume totale di produzione edilizia dell’UE è costituito per oltre la metà , da attività di R&M. Ciò significa che il fatturato annuo totale di questo settore nell’UE è di circa 850 miliardi di euro, il che lo rende un segmento economico importante.
Importante canale di vendita per i fornitori di materiali edili:
Ciò significa che un’ampia gamma di (grandi) fornitori di materiali da costruzione dipende dal mercato R&M, dai produttori di materiali isolanti, di prodotti in legno per l’edilizia e di aziende chimiche che producono vernici, ai fornitori di tubi e cavi. I materiali da costruzione che non sono così comunemente utilizzati in R&M sono : il calcestruzzo, i mattoni e il cemento. L’interesse per i pannelli solari rallenta dopo il picco di domanda di questi. Inoltre le misure di efficienza energetica come: l’isolamento, i vetri isolanti, le pompe di calore e i pannelli solari sono considerati parte integrante del mercato della ristrutturazione e della manutenzione nel settore delle costruzioni.
L’interesse per i pannelli solari, in particolare, è aumentato. In molti Paesi europei, le ricerche su Google di pannelli solari sono aumentate in modo significativo, il che fa pensare che anche gli acquisti siano aumentati. Nei Paesi Bassi, la produzione di energia solare è aumentata del 46% nel 2022. Questo enorme tasso di crescita è andato a beneficio di numerose società di installazione che operano in questo settore. Da quando i prezzi dell’energia hanno iniziato a moderarsi quest’anno, l’interesse per i pannelli solari è rallentato, pur rimanendo ad un livello elevato. La follia del mercato si è quindi placata, ma lo shock dei prezzi ha comunque aumentato la consapevolezza dell’importanza delle misure di risparmio energetico.
L’interesse per i pannelli solari rallenta dopo il picco di domanda:
Le misure di efficienza energetica come l’isolamento, i vetri isolanti, le pompe di calore e i pannelli solari sono considerati parte integrante del mercato della ristrutturazione e della manutenzione nel settore delle costruzioni e ciò va di pari passo con l’aumento della quota del mercato..
Aumenta la quota del mercato per il miglioramento della casa:
Negli ultimi 15 anni la quota del mercato delle opere di R&M è aumentata costantemente. Nel 2008, il 48% del volume di produzione dell’UE era costituito da opere di R&M. Questa percentuale è aumentata gradualmente fino a superare il 54% nel 2022. Se confrontiamo i diversi sotto settori, la ristrutturazione è la più importante nel settore residenziale. Prevediamo che la quota di ristrutturazione aumenterà ulteriormente, poiché la necessità di misure di efficienza energetica aumenta a causa dei prezzi elevati dell’energia e della legislazione in materia di sostenibilità, come la Direttiva sul rendimento energetico degli edifici, che mira a garantire un tasso di sostenibilità più elevato.
La quota di ristrutturazione aumenta lentamente nel settore edilizio
La quota del mercato R&M varia da Paese a Paese. In genere, i Paesi con un PIL pro capite più elevato hanno un mercato di R&M relativamente più grande. Le ragioni sono molteplici: I Paesi meno sviluppati stanno spesso recuperando terreno e quindi investono molto in nuovi edifici e infrastrutture. Ciò si traduce in una quota relativamente più bassa di R&M. I Paesi ben sviluppati hanno spesso un parco di edifici e infrastrutture più vecchi che richiedono una manutenzione e un rinnovamento regolari. Quando le strutture invecchiano, necessitano di riparazioni, aggiornamenti e modernizzazioni per garantire sicurezza, funzionalità ed efficienza. I Paesi sviluppati hanno in genere norme edilizie, regolamenti di sicurezza e standard ambientali più severi. La conformità a queste norme spesso richiede aggiornamenti e ristrutturazioni periodiche.
Questo discorso vale anche per l’Europa, con conseguenti quote di ristrutturazione relativamente più elevate nei Paesi dell’Europa occidentale. In questi paesi, il mercato delle ristrutturazioni rappresenta circa il 55% del volume totale degli edifici. Nell’Europa dell’Est, dove si sta ancora recuperando molto terreno (nuove costruzioni), il settore delle ristrutturazioni ha una quota minore della produzione edilizia totale (circa il 33%). La quota del mercato delle ristrutturazioni è più alta in Europa occidentale.
Costi di ristrutturazione in aumento:
Negli ultimi anni, il costo dei lavori di ristrutturazione delle abitazioni è aumentato, superando il tasso di inflazione nell’Unione Europea. Inoltre, i prezzi dell’energia hanno registrato un aumento ancora maggiore, rendendo le misure di efficienza energetica ancora più vantaggiose dal punto di vista finanziario rispetto al passato.
Il mercato della R&M dovrebbe registrare una crescita futura guidata da fattori sostenibili e legati all’energia. Molti governi sostengono le misure di sostenibilità e i prezzi elevati dell’energia fungono da ulteriore stimolo. Come già detto, i dati sul settore R&M sono spesso scarsi. Tuttavia, possiamo guardare al settore delle costruzioni specializzate per sapere come sta andando attualmente il mercato della R&M. Questo sotto-settore è composto da molti rami dell’edilizia che operano nel campo della R&M, come installatori, stuccatori, carpentieri, pittori e vetrai. I dati sono un po’ confusi perché molte di queste aziende sono attive anche nella costruzione di nuovi edifici. Tuttavia, se consultiamo l’indicatore di fiducia delle costruzioni dell’UE, vediamo che le imprese edili specializzate sono ottimiste da molto tempo. A giugno era un po’ più basso, ma ancora neutro e non negativo. Mentre la fiducia delle imprese del settore edile nel suo complesso è in territorio negativo da quasi un anno.
Indicatore di fiducia neutro nell’edilizia specializzata:
Il mercato della R&M è meno volatile rispetto al settore delle nuove costruzioni. Il mercato delle nuove costruzioni è molto sensibile alle fluttuazioni economiche. Ad esempio, durante la crisi finanziaria il contrasto tra i volumi delle nuove costruzioni residenziali e quelli delle ristrutturazioni è diventato evidente. Nel 2009, i progetti di nuove costruzioni hanno subito un calo significativo di oltre il 20%. Al contrario, i volumi di ristrutturazione hanno registrato un calo molto più contenuto, inferiore al 5%. La domanda di R&M è meno influenzata dai cicli economici. È più facile rimandare un progetto di nuova costruzione che la ristrutturazione di un tetto che perde. È interessante notare che durante una crisi economica, la domanda di R&M può addirittura aumentare. I proprietari di case che non riescono a venderle scelgono di migliorare gli spazi abitativi esistenti per soddisfare le loro mutate esigenze abitative. Di conseguenza, questo porta a un aumento o può almeno sostenere la domanda di R&M.
Ristrutturazione meno vulnerabile al sentimento economico:
Da un punto di vista storico, negli ultimi tempi la domanda di ristrutturazione e manutenzione è stata notevolmente volatile. Durante il primo blocco del Covid-19, le persone erano riluttanti ad avere dei tuttofare nelle loro case. La situazione è cambiata gradualmente e la domanda di interventi di miglioramento è cresciuta rapidamente nel 2021, quando molte persone hanno improvvisamente richiesto un “ufficio a casa“, dato che il lavoro a distanza è diventato la norma. Inoltre, i consumatori disponevano di denaro libero da investire nelle loro case, non potendo spendere i loro risparmi in vacanze durante la pandemia. Nel 2022, l’impennata dei prezzi dell’energia (causata dalla guerra in Ucraina) ha ridotto il potere d’acquisto dei consumatori. Questo ha portato a una diminuzione del numero di persone che volevano ristrutturare le loro case. Al contrario, la domanda di investimenti ad alta efficienza energetica (ad esempio, pannelli solari, isolamento e pompe di calore) è cresciuta, poiché il periodo di ammortamento di queste ristrutturazioni è diminuito enormemente. Molti governi offrono anche sussidi per i progetti di ristrutturazione energetica.
La domanda di miglioramenti domestici è stata volatile negli ultimi tempi:
Il settore delle ristrutturazioni tornerà a registrare una crescita stabile… Nel complesso, nonostante le circostanze temporanee causate dalla pandemia del Covid-19 e dalla crisi energetica, la traiettoria degli aggiornamenti dell’efficienza energetica residenziale rimane promettente. In prospettiva, ci aspettiamo una crescita graduale del mercato delle ristrutturazioni grazie al mantenimento delle normative governative e all’impatto strutturale dell’aumento dei prezzi dell’energia. Pertanto, è probabile che la domanda di riqualificazione energetica residenziale continui a crescere.