Il settore delle costruzioni richiede una grande attenzione alla sicurezza. Per questo motivo, i leader devono dare la priorità all’implementazione di pratiche a livello aziendale per proteggere i propri lavoratori. Una missione importante è proprio quella di aiutare i lavoratori a riconoscere i pericoli e a proteggerli da qualsiasi tipo di danno. Quando si completano progetti in regioni più secche dove le ondate di calore sono comuni, si devono affrontare anche le sfide uniche che derivano dal lavoro in condizioni di caldo estremo. Comprendere i possibili effetti del lavoro in condizioni di caldo torrido e creare piani per evitare e gestire eventuali malattie da calore sono elementi essenziali per mantenere la salute dei lavoratori. Quindi si è sviluppato un piano completo di prevenzione delle malattie da calore per aiutare i lavoratori di tutto il mondo a seguire pratiche sicure.
In Arizona, ad esempio, il direttore regionale della sicurezza e il suo team sviluppano, implementano e perfezionano i piani di sicurezza per garantire che i lavoratori abbiano l’ombra obbligatoria in condizioni di lavoro che superano gli 80 gradi, riunioni pre-turno per rivedere le procedure in caso di caldo elevato e carichi di lavoro adeguati. Quando necessario, il direttore e il suo team riducono la gravità del lavoro programmando lavori più lenti o meno impegnativi dal punto di vista fisico nelle ore più calde della giornata e le attività più pesanti in quelle più fresche.
È stato dimostrato che questi piani riducono in modo significativo i rischi legati al calore in cantiere, aumentando al contempo il coinvolgimento dei dipendenti e dei subappaltatori in ogni aspetto della sicurezza. Qualsiasi azienda può ottenere risultati simili attraverso una formazione continua sui fattori di rischio ambientali e personali per le malattie derivate dal caldo. Ecco quattro elementi cruciali per la prevenzione delle malattie derivate dal caldo che potete incorporare per mantenere i vostri lavoratori edili al sicuro quando lavorano al caldo:
• 1. Allenarsi per il calore:
I lavori di edilizia commerciale possono essere impegnativi, in quanto i lavoratori svolgono attività all’esterno o in strutture parziali, come grattacieli, arene, centri sanitari e impianti di energia rinnovabile. Le aziende dovrebbero richiedere ai dipendenti di seguire una formazione per riconoscere i sintomi delle malattie derivate dal caldo , tra cui sudorazione abbondante, crampi, debolezza e vertigini. Dovrebbero inoltre imparare a utilizzare i metodi di prevenzione, nonché gli standard di prevenzione di queste malattie . A tal fine, i team di progetto dovrebbero seguire una formazione di orientamento alla sicurezza che includa le modalità di risposta a queste malattie.
Inoltre incoraggiamo tutti gli appaltatori sul posto a lavorare insieme come una squadra per osservare attivamente i lavoratori alla ricerca dei sintomi di malattie e di altri problemi legati al caldo.
• 2. Incoraggiare una corretta idratazione:
Il consiglio più importante per mantenere i dipendenti al sicuro è assicurarsi che si mantengano idratati bevendo regolarmente acqua. Una leggera disidratazione può compromettere la capacità di concentrazione di una persona. Anche solo una perdita dell’1% del peso corporeo dovuta a carenza di liquidi può compromettere la memoria a breve termine. Nei cantieri all’aperto durante l’estate, si affronta il caldo con una serie di risposte, tra cui bottiglie d’acqua, stazioni d’acqua e refrigeratori d’acqua. È d’obbligo metterli a disposizione per tutti i lavoratori del cantiere, in particolare del personale dei cantieri all’aperto. Per incoraggiare i lavoratori a bere acqua più frequentemente, i supervisori possono mettere in atto pratiche semplici, come posizionare i refrigeratori d’acqua vicino al luogo di lavoro del personale e ricordare ogni ora di bere liquidi.
Oltre all’acqua, considerate la possibilità di fare scorta di ghiaccioli o altri prodotti che contengono elettroliti, come bevande sportive, acqua di cocco e polveri idratanti. Ricordate inoltre ai lavoratori di evitare durante la settimana lavorativa i liquidi che possono disidratare, come l’alcol e la caffeina.
• 3. Garantire l’accesso all’ombra:
Oltre a stazioni di idratazione adeguate, è importante che i lavoratori abbiano accesso a un’ombra aperta all’aria o dotata di ventilazione, come ventole o nebbie rinfrescanti. In alcuni cantieri esistono rimorchi refrigeranti appositamente progettati con una grande unità di condizionamento portatile alimentata da un generatore. Questi rimorchi sono particolarmente utili nei progetti di energia rinnovabile, poiché di solito si trovano in aree remote con poca ombra naturale. Questi rimorchi, aperti al flusso d’aria, sono fondamentali per fornire ai dipendenti un luogo dove rinfrescarsi, ricaricarsi e idratarsi prima di tornare al lavoro sotto il sole cocente. In qualsiasi momento, i dipendenti possono sedersi nei rimorchi per rinfrescarsi in caso di surriscaldamento.
Quando le temperature superano i 95 gradi , si consiglia di aumentare le pause per aiutare i lavoratori a rinfrescarsi e idratarsi. Nel Sud e in altri climi caldi, le aziende possono anche aggiungere tende per il pranzo con aria condizionata e rimorchi di raffreddamento con ventilatori e nebulizzatori per attenuare il surriscaldamento. In condizioni di caldo estremo, le aziende possono addestrare i supervisori a osservare i dipendenti per verificare la loro vigilanza e altri segni o sintomi di malattie di malattie improvvise . Le aziende possono anche imporre periodi di riposo per il recupero.
4. Seguire le procedure di acclimatazione:
Lavorare durante un’ondata di calore può essere impegnativo, soprattutto per chi non è abituato. È importante lasciare che il loro corpo si adatti al caldo limitando l’esposizione all’inizio, incoraggiandoli a fare più pause e rimanendo idratati. Per questi lavoratori, è buona norma farli iniziare all’inizio della giornata, quando le temperature sono più fresche, e programmare le attività lavorative più pesanti in questo periodo, lasciando il lavoro meno impegnativo dal punto di vista fisico alle ore più calde della giornata.
Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, il risultato migliore per i lavoratori è aumentare gradualmente le ore di lavoro in condizioni di caldo nell’arco di 7-14 giorni, rinfrescarsi e reidratarsi adeguatamente tra un turno e l’altro. Il calore è un fattore inevitabile per i progetti edilizi che si svolgono in estate o in luoghi caldi. È fondamentale che i datori di lavoro tutelino i propri lavoratori elaborando e applicando procedure dettagliate per adattarsi alle mutevoli condizioni meteorologiche.
Con l’aumento delle temperature nel mondo a causa dei cambiamenti climatici, queste best practice diventeranno sempre più importanti, in quanto le ondate di calore e le alte temperature diventeranno sempre più frequenti, in particolare in luoghi che non hanno mai avuto a che fare con queste circostanze lavorative. Sapere come evitare i pericoli del caldo estremo e come gestire i sintomi delle malattie da calore è fondamentale per una strategia di sicurezza completa.